Artisti

Carlo Carrà
(1881-1966)
Dopo un avvio nell’ambito della pittura di decorazione e la formazione all’Accademia di Brera, rimase particolarmente influenzato dai romantici francesi, dagli impressionisti e dai puntinisti, in seguito ad un periodo trascorso a Parigi. Tornato in Italia nel 1908 presentò la sua prima produzione in stile divisionistico, stile che affinò nel tempo, come strumento per trascrivere effetti di compenetrazione di luce, spazio e dinamismo. Subì però anche le influenze futuriste e cubiste condividendo esperienze artistiche con Picasso e Modigliani. Verso il 1915 fu importante l’incontro con De Chirico in una fase metafisica della sua pittura, per poi approfondire l’indagine dell’assolutezza della forma e del colore che spicca nella sua produzione pittorica dedicata ai paesaggi nella fase più tarda del suo percorso artistico. La sua opera ha ottenuto numerosi riconoscimenti nel dopoguerra con il gran premio della Biennale di Venezia nel ’50, la personale di Londra del ’60 fino ad una mostra celebrativa al Palazzo Reale di Milano nel ’62.