Ennio

Ennio Morlotti

(1910-1992)

Frequentò l’Accademia di Firenze e poi quella di Milano, dove fu allievo di Achille Funi e Aldo Carpi. Negli anni seguenti si legò a Corrente e collaborò a periodici d’arte. Le opere di questa fase sono paesaggi in cui l’artista fonde la tradizione locale, la cultura plastica italiana, il paesaggismo lombardo, Modigliani, Morandi e la nuova sintassi di origine picassiana e francese.
Nel ’46 firmò il manifesto della Nuova Secessione Italiana e nel ’48 aderì al Fronte nuovo delle arti per legarsi poi al gruppo degli Otto, mantenendo però una posizione autonoma, in cui il linguaggio picassiano è interpretato alla luce del naturalismo. A partire dagli anni ’50-‘60 il suo stile ha subito una svolta in senso informale: la materia pittorica si fa più corposa per esprimere il tema dell’organicismo vegetale in un animato gioco di colori. Anche i nudi femminili sono plasmati e mimetizzati in questi impasti verdi e marroni, quasi a significare una fusione dell’uomo nella natura.



OPERE

Figure sulla riva (1989)

Figure sulla riva (1989)

dipinti
olio su tela - 73x92 cm - anno 1989