Mario

Mario Sironi

(1885-1961)

Studiò all’Accademia di Roma dove conobbe Giacomo Balla che influenzò fortemente la sua produzione divisionista. Visse a Milano, Roma e poi in Germania dove rimase molto colpito dall’espressionismo tedesco. Rientrato in Italia si orientò decisamente verso il futurismo, dal quale si staccò già nel primo dopoguerra. Fu fondatore del gruppo dei pittori di Novecento italiano alle cui mostre partecipò attivamente come pure alle Biennali di Venezia. L’ispirazione degli anni tra il ‘20 e il ’30 fu di tipo monumentale e corale a fornire l’interpretazione della società ed in questo spirito teorizzò il ritorno all’affresco, ispirazione di fondo che influenzò anche le sue produzioni successive. Le sue opere sono spesso dedicate al paesaggio urbano e fanno trapelare il suo tormentato rapporto con la realtà al di là del loro evidente vitalismo.



OPERE

Composizione

Composizione

dipinti
Tempera su carta riportata su tela
L'anarchico

L'anarchico

dipinti
Pastelli su carta riportata su tela - 39x38,5 cm - anno 1927